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DESNIVEL Los verdaderos héroes del Himalaya
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Sherpa, Balti e il trionfo degli scalatori locali sulle grandi catene montuose.
Maurice Herzog è conosciuto in tutto il mondo, anche al di fuori dell'ambiente alpinistico, per essere stato il primo uomo a raggiungere la vetta dell'Annapurna. Ma quanti conoscono Ang Tharkay, lo sherpa che raggiunse i 7.500 metri e trasportò Herzog gravemente assiderato durante la spedizione francese del 1950? Sebbene raramente menzionati nei resoconti più diffusi, gli scalatori locali dell'Himalaya e del Karakorum come Tharkay sono da tempo membri essenziali delle spedizioni e delle prime ascensioni sulle montagne più alte e impegnative del mondo.
Nel suo libro The Real Heroes of the Himalayas, la pluripremiata scrittrice Bernadette McDonald fa chiarezza presentando un avvincente resoconto delle imprese degli alpinisti Sherpa, Balti, Ladakhi, Hunza, Astori, Magari, Bhotia, Rai e Gurung. Dai sopravvissuti ai primi disastrosi tentativi sul Nanga Parbat, alla prima scalata dell'Everest da parte di Tenzing Norgay nel 1953, fino alle imprese di innumerevoli scalatori meno noti. Queste pagine sono un omaggio a coloro che lo meritano, sia storicamente che oggi.
Nel XXI secolo, gli scalatori locali sono diventati i protagonisti. Di recente, un team di scalatori nepalesi è stato il primo a raggiungere la vetta del K2 in inverno, cantando l'inno nazionale mentre percorreva insieme gli ultimi passi verso la vetta. Tutto il Pakistan si è unito per piangere la scomparsa dell'amato scalatore Little Karim, un affermato alpinista noto per i suoi salvataggi ad alta quota di scalatori stranieri e per la sua generosità verso la comunità. Tuttavia, il percorso non è stato facile: decenni di tradizione hanno instaurato una dinamica che favorisce gli scalatori stranieri rispetto a quelli locali, e uscire dall'ombra di questo colonialismo sistemico richiede tempo e sforzi enormi.
Grazie a un accesso diretto senza precedenti agli scalatori e alle loro famiglie, e con l'aiuto di ricercatori provenienti da Pakistan e Nepal, McDonald ha prodotto un libro rivoluzionario che cambierà radicalmente il modo in cui i lettori comprendono la storia e l'eredità dell'alpinismo sulle grandi montagne.
"In montagna tutto ruota attorno al rispetto reciproco."
- Tashi Sherpa
«Questo libro parla di scalatori dai nomi poco conosciuti; scalatori provenienti da villaggi remoti; scalatori che erano compagni silenziosi e affidabili; scalatori le cui aspettative crescevano con l'aumentare della loro esperienza. In definitiva, si tratta di scalatori che stanno trasformando l'alpinismo sulle catene montuose più alte della Terra grazie alla loro capacità di esplorare nuovi territori, di guidare e consigliare, di creare attività di successo e di realizzare i propri sogni personali.
Se vogliamo comprendere più a fondo l'evoluzione di questi uomini, che sono passati dall'aiutare silenziosamente i sahib al brillare - e talvolta scomparire - sotto i riflettori, dovremo tornare molto prima del 1954, addirittura alla fine del XIX secolo. Alcune di queste storie potrebbero turbare e persino scandalizzare molte orecchie nel nostro XXI secolo.
Bernadette McDonald
«The Real Heroes of the Himalayas è un'affascinante storia sul ruolo cruciale e spesso tragico svolto da nepalesi, tibetani e pakistani nelle spedizioni sulle montagne più alte del mondo. Bernadette McDonald getta nuova luce sugli abitanti dell'Himalaya e del Karakorum, che per decenni sono stati sfruttati dagli alpinisti occidentali, che spesso sembravano considerarli poco più che servi e lavoratori sacrificabili. Questo libro importante e avvincente spiega come uomini e donne provenienti da queste comunità sottovalutate si siano recentemente guadagnati rispetto e ammirazione in tutto il mondo come alpinisti all'avanguardia, guide di arrampicata eroiche, imprenditori di successo e artefici del proprio destino.
- Jon Krakauer
Gli alpinisti pakistani sono grati per questo importante libro su di noi, gli eroi sconosciuti del Pakistan. Siamo la nuova generazione, pronti per nuove sfide e per prendere il posto che ci spetta nella storia dell'alpinismo. "I veri eroi dell'Himalaya" racconta la nostra storia.
- Sajid Sadpara. Guida alpina Balti
Maurice Herzog è conosciuto in tutto il mondo, anche al di fuori dell'ambiente alpinistico, per essere stato il primo uomo a raggiungere la vetta dell'Annapurna. Ma quanti conoscono Ang Tharkay, lo sherpa che raggiunse i 7.500 metri e trasportò Herzog gravemente assiderato durante la spedizione francese del 1950? Sebbene raramente menzionati nei resoconti più diffusi, gli scalatori locali dell'Himalaya e del Karakorum come Tharkay sono da tempo membri essenziali delle spedizioni e delle prime ascensioni sulle montagne più alte e impegnative del mondo.
Nel suo libro The Real Heroes of the Himalayas, la pluripremiata scrittrice Bernadette McDonald fa chiarezza presentando un avvincente resoconto delle imprese degli alpinisti Sherpa, Balti, Ladakhi, Hunza, Astori, Magari, Bhotia, Rai e Gurung. Dai sopravvissuti ai primi disastrosi tentativi sul Nanga Parbat, alla prima scalata dell'Everest da parte di Tenzing Norgay nel 1953, fino alle imprese di innumerevoli scalatori meno noti. Queste pagine sono un omaggio a coloro che lo meritano, sia storicamente che oggi.
Nel XXI secolo, gli scalatori locali sono diventati i protagonisti. Di recente, un team di scalatori nepalesi è stato il primo a raggiungere la vetta del K2 in inverno, cantando l'inno nazionale mentre percorreva insieme gli ultimi passi verso la vetta. Tutto il Pakistan si è unito per piangere la scomparsa dell'amato scalatore Little Karim, un affermato alpinista noto per i suoi salvataggi ad alta quota di scalatori stranieri e per la sua generosità verso la comunità. Tuttavia, il percorso non è stato facile: decenni di tradizione hanno instaurato una dinamica che favorisce gli scalatori stranieri rispetto a quelli locali, e uscire dall'ombra di questo colonialismo sistemico richiede tempo e sforzi enormi.
Grazie a un accesso diretto senza precedenti agli scalatori e alle loro famiglie, e con l'aiuto di ricercatori provenienti da Pakistan e Nepal, McDonald ha prodotto un libro rivoluzionario che cambierà radicalmente il modo in cui i lettori comprendono la storia e l'eredità dell'alpinismo sulle grandi montagne.
"In montagna tutto ruota attorno al rispetto reciproco."
- Tashi Sherpa
«Questo libro parla di scalatori dai nomi poco conosciuti; scalatori provenienti da villaggi remoti; scalatori che erano compagni silenziosi e affidabili; scalatori le cui aspettative crescevano con l'aumentare della loro esperienza. In definitiva, si tratta di scalatori che stanno trasformando l'alpinismo sulle catene montuose più alte della Terra grazie alla loro capacità di esplorare nuovi territori, di guidare e consigliare, di creare attività di successo e di realizzare i propri sogni personali.
Se vogliamo comprendere più a fondo l'evoluzione di questi uomini, che sono passati dall'aiutare silenziosamente i sahib al brillare - e talvolta scomparire - sotto i riflettori, dovremo tornare molto prima del 1954, addirittura alla fine del XIX secolo. Alcune di queste storie potrebbero turbare e persino scandalizzare molte orecchie nel nostro XXI secolo.
Bernadette McDonald
«The Real Heroes of the Himalayas è un'affascinante storia sul ruolo cruciale e spesso tragico svolto da nepalesi, tibetani e pakistani nelle spedizioni sulle montagne più alte del mondo. Bernadette McDonald getta nuova luce sugli abitanti dell'Himalaya e del Karakorum, che per decenni sono stati sfruttati dagli alpinisti occidentali, che spesso sembravano considerarli poco più che servi e lavoratori sacrificabili. Questo libro importante e avvincente spiega come uomini e donne provenienti da queste comunità sottovalutate si siano recentemente guadagnati rispetto e ammirazione in tutto il mondo come alpinisti all'avanguardia, guide di arrampicata eroiche, imprenditori di successo e artefici del proprio destino.
- Jon Krakauer
Gli alpinisti pakistani sono grati per questo importante libro su di noi, gli eroi sconosciuti del Pakistan. Siamo la nuova generazione, pronti per nuove sfide e per prendere il posto che ci spetta nella storia dell'alpinismo. "I veri eroi dell'Himalaya" racconta la nostra storia.
- Sajid Sadpara. Guida alpina Balti
- Tipo di prodotto
- Libri e Mappe
- Attività
- Arrampicata
- Generi
- Unisex
- Classificazione
- Libro e Mappa
DESNI.9788498296754.X.UNI
9788498296754
DA5475BA9EAC4E94B40C8D5160CE1720
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